Il mio cane è lunghissimo e magrissimo: un levriero, per la precisione un levriero spagnolo, un Galgo, che ho recuperato dai maltrattamenti tramite la meravigliosa associazione modenese Gaci.
Forse non lo sapete, ma i levrieri sono cani antichissimi e hanno tantissime varietà: conoscerete sicuramente il PIL, il Piccolo Levriero Italiano, ma anche il Whippet, oppure il levriero afgano, quello con i “capelli lunghi” della pubblicità, oppure i Greyhound, tristemente associati alle corse…ma ce ne sono tantissimi altri, i Deerhound ad esempio (visti in Ribelle, della Pixar), i Wolfhound (i cani più grandi del mondo), i bellissimi Saluki, i buffi Podenchi, i nobili Borzoi (erano i cani degli Zar e di Alessandro Magno) e tantissimi altri.I levrieri sono i cani che più vedete nei quadri, vedono a colori, hanno valori sanguigni unici e un carattere diverso da tutti.Ma quello che non si sa è che questi bellissimi cani sono, specialmente i Galgo ed i Greyhound, sfruttati, torturati, uccisi a decine di migliaia ogni anno.I greyhound per tutta la loro breve vita conoscono solo la loro stanzetta di cemento e il cinodromo, non riconoscono altri cani, vengono “maneggiati” in continuazione dagli uomini: drogati (doping, per farli correre), uccisi se infortunati, uccisi se non adatti alle corse, uccisi se troppo vecchi, imparano a correre su un tapis roulant, non conoscono cosa sia l’affetto di una casa.
I Galgo Spagnoli, sono “sighthound”, cani da caccia a vista, vivono a branchi nelle campagne di regioni rurali della Spagna, mai vaccinati, curati, mangiano ciò che trovano.Anche loro vengono uccisi, torturati o abbandonati se a fine stagione non hanno “fatto il loro dovere” come cacciatori.
I levrieri sono cani silenziosi, timidi, dolcissimi: pur sapendo correre più veloci degli altri (70 km all’ora!), sono per la maggior parte dei casi pigri (chi ha il pane non ha i denti!).Vanno seguiti attentamente, tenuti con cura, specie se provengono da situazioni, come la mia, di recupero.Moltissime associazioni in tutta europa e nel mondo fanno rete per salvarli, trovando case serie e padroni che non li adottino solo in preda ad una voglia emotiva e momentanea…se volete saperne di più, andate qui, ci vorrà tempo e pazienza, come tutte le cose buone davvero.
La mia cerbiattina si chiama Karma, è arrivata a casa nostra 3 anni fa con questo nome e non gliel’abbiamo tolto, perchè adattissimo.Come tutti i levrieri recuperati non è perfetta, è sterilizzata e appena arrivata non sapeva fare le scale perchè non aveva mai visto una casa in vita sua.
Non la sentiamo mai abbaiare, a volte ci dimentichiamo che c’è, quando dorme diventa una pallina di ossa piccolissima.
Come tutti i levrieri non ha grasso, ha una pelle di carta velina che facilmente si graffia.Non avendo grasso non ha difese da caldo e freddo e, mentre d’estate non va portata fuori nelle ore più calde, d’inverno deve essere coperta: lo dico perchè è necessario, non è un capriccio di vanità dei proprietari: provate a portare un levriero fuori quando è freddo, comincerà a tremare e non si vorrà muovere dalla porta.
Ieri ho scoperto di avere un avanzo del bellissimo filato Mia di DMC e l’ho voluto utilizzare per farle un veloce scaldacollo.
Se avete anche voi un nasuto levriero, fatelo anche voi, oppure modificatelo (in ampiezza e lunghezza) per il vostro meraviglioso cagnone!
Cosa ti serve:
Filato Mia DMC 120gr
Uncinetto 15
Procedimento:
Avviare 20 catenelle e chiuderle ad anello con una mezza maglia bassa.
1° giro: 1 catenella per “alzare” e poi tutto maglia bassa.
2° giro: 1 catenella per “alzare” e poi tutto maglia bassa prendendo con l’uncinetto solo “l’asta” interna della maglia (quello che in inglese chiamano il back loop stitch, per intenderci), in modo da formare delle nervature esterne.Chiudere il giro con una mezza maglia bassa.
3°-5° giro: come 2°giro
6° giro: 1 catenella e, sempre lavorando solo l’asta interna delle maglie, fare 3 maglie basse e 1 aumento in ripetizione per tutto il giro.
7° giro: come 2° giro
8°-9° giro: come 6° giro
10° giro: come 2°giro.
Chiudi il lavoro (dovrebbe risultare una specie di cono) con una mezza maglia bassa e taglia il filo.
Taglia tanti pezzi di filo da circa 20 cm l’uno ed infila ogni pezzo a “cappio” melle maglie del fondo, creando delle frange.
Et voilà, cane caldo, stiloso e fotogenico! :-)
PS: Per acquistare online il filato Mia, lo trovate qui, mentre per sapere dove trovarlo “dal vivo” nei negozi della vostra zona, mandate una mail a: info@dmc-italia.com !
///ENG///
Greyhound chunky neckwarmer!
PS This pattern is for a Galgo, a spanish Greyhound, so you’ll have to resize it for your dog!
What you’ll need:
DMC Mia yarn 120gr
Crochet hook size 15
How to do it (US charts):
Start with 20 chains and close in a loop with a slip stitch.
1st round: 1 ch and then follow with simple crochet.
2nd round: 1 ch and then follow with simple crochet with back loop stitch.Close with a slip stitch.
3rd-5th round: as 2nd round
6th round: ch 1 and, always working only with back loop stitch, work 3 simple crochet stitches and 1 increase (2 stitches in one stitch), repeat for the entire round.
7th round: as 2nd round
8th-9th round: as 6th round
10th: as 2nd round.
Close (should be a kind of cone) with a slip stitch and cut the ends.
Cut some pieces of yarn (about 20 cm long) and create some fringes in the bottom of your neckwarmer by inserting them in the end’s loops.
Et voila, a stylish, warm and photogenic dog! :-)