Intervista: Miju Handmade

Un altro bellissimo icontro di questo autunno è stata Stefania di Miju Handmade.
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Io mi aggiravo piena di sonno per le bancarelle del fantastico Food Immersion Festival a Reggio Emilia e ad un certo punto ho riconosciuto le sue meravigliose collane origami, che avevo notato su Instagram!

Stefania, oltre che bellissima (non rompere, è oggettivamente vero), mi ha salvato la vita con il suo ricaricatore iPhone (di questi tempi, un’azione che porta diretta alla santità) ed ho scoperto che, oltre le sue collane, realizza tanti altri oggetti molto particolari, ironici e curatissimi nei dettagli.
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Stefania, che si definisce creativa per passione, fin da piccola ha sempre amato creare cose con le sue mani e ha avuto la fortuna di avere una mamma ed una nonna entrambe magliaie, che le hanno fatto trascorrere un’ infanzia tra tessuti, bottoni e mille rocche di lana che utilizzavano tutti i giorni!
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Crescendo ha frequentato la scuola d’arte e lì ho scoperto l’amore per i quadri, creandone versioni personalissime utilizzando applicazioni di bottoni, perline e fili di lana, che lei definiva “sperimentazioni”.
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Il progetto Miju Handmade nasce circa 3 anni fa, la cui idea alla base è sempre stata quella di creare oggetti per stupire, trovare il giusto equilibrio tra forma e scopo che quel determinato oggetto doveva avere. Stefania ama stupire e far sorridere chi vede per la prima volta una sua creazione (a me è successo, infatti!).
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Trova ispirazioni nelle cose che vede durante i molti viaggi che ama fare anche se spesso l’idea nasce per puro caso.La sua soddisfazione più grande è quando qualcuno le dice che le mie creazioni mettono di buon umore perchè è davvero quello che le piace trasmettere…pensateci per i vostri regali di Natale!

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