In inglese si chiama “empowerment”, emancipare (ed eliminare la povertà).
Questo l’obbiettivo, ambizioso ma concretamente perseguito, dell’organizzazione no-profit
Krochet Kids. Un marchio etico di cappelli, accessori, ma anche borse e tshirt, caratterizzati da uno stile assolutamente contemporaneo ed urban, per donne, uomini e bambini. Praticamente i basici che facciamo sempre fatica a trovare, che abbiano contemporaneamente: un prezzo giusto, stile pulito ma non anonimo, tracciabilità di produzione ed anima etica. Esistono ed è il sogno diventato realtà di tre ragazzi di Spokane, Washington.
La loro storia sembra una favola: il fondatore, Kohl, impara l’uncinetto da suo fratello maggiore e lo insegna anche ai suoi amici Stewart e Travis. Tutti e tre appassionati di surf e snowboard ed entusiasti dell’idea di avere cappelli unici, cominciano a produrli e venderli, fino a che un giornale locale parlando di loro, li chiama i “Krochet Kids”. Comincia il college e cominciano a viaggiare e fare volontariato, realizzando quanto fosse privilegiata la vita che avevano vissuto fino a quel momento. Dopo un viaggio in Uganda capiscono che la facilità dell’apprendere l’uncinetto poteva essere la chiave per molte donne di uscire dalla povertà e che, al contrario di molte associazioni umanitarie, quello che serviva non era solo “dare” per un periodo di emergenza specifico ma rendere indipendenti, per sempre.
Oggi Krochet Kids non è un semplice marchio di accessori etici, ma un’ operazione globale.
Le beneficiarie dei programmi infatti oltre a lavorare ed essere equamente retribuite, partecipano a corsi di formazione scolastica e vengono seguite da tutor ed insegnanti.
“Il lavoro fornisce valore, l’istruzione genera innovazione e il tutoraggio favorisce le relazioni: creando un percorso verso l’indipendenza.” Semplice ed efficace: lavoro, istruzione, confronto contro l’isolamento.
Krochet Kids ha scelto di lavorare con donne altamente vulnerabili che vivono in povertà,in Uganda e Perù.
Con l’aiuto di un sistema di monitoraggio e di valutazione che misura una serie di valori ogni mese, sul sito si accede subito a dati che confermano il miglioramento di vita, duraturo e sostenibile, delle donne che sono all’interno del programma:
-Il reddito personale cresce fino ad essere 10 volte più grande. Più reddito significa una maggiore capacità di investire nel benessere a lungo termine della propria famiglia.
-I livelli di risparmio aumentano di 25 volte.Vuol dire poter fornire una “rete di sicurezza nei momenti difficili”, gestire le spese impreviste.
-Le donne hanno il 40% in meno di probabilità di essere maltrattate fisicamente.
-Hanno il 25% in più di probabilità di partecipare ad importanti decisioni familiari.
-I bambini hanno 8 volte più probabilità di frequentare la scuola superiore se la loro madre partecipa al programma KK. Nei luoghi in cui l’istruzione superiore è rara, i bambini che finiscono il liceo hanno molte più opportunità lavorative e di emancipazione rispetto a quelli che non lo fanno.
Dettaglio meraviglioso: vi ricordate la campagna #whomademyclothes? Qui si fanno nomi e cognomi: ogni prodotto Krochet Kids è firmato a mano dalla persona che lo ha fatto realmente. Sul sito, potrai addirittura visitare il profilo della sorridente signora che ha fatto proprio il tuo prodotto, in modo da poter conoscere la sua storia e sapere come la sua vita è migliorata. Potrai anche (e qui mi commuovo) scriverle una nota di ringraziamento e di incoraggiamento per farle sapere che stai tifando per lei. Ne sarà felice e le servirà per sentirsi più forte, una pacca sulla spalla dall’altra parte del mondo.
Che aspetti? Dai un’occhiata al negozio, io non vedo l’ora arrivi il mio primo cappello e mando un abbraccio a Kohl, Stewart e Travis, ragazzi meravigliosi.
ENG:
It’s called “empowerment”, to emancipate (and eradicating poverty).
This is the aim, ambitious but concretely made, of the no-profit organization Krochet Kids. An ethical brand of hats, accessories, bags and T-shirts characterized by a contemporary urban style , for women, men and children. Pretty much the basic items that we always struggle to find, which have simultaneously: a fair price, clean but not anonymous style , fair production and ethical soul. Finally they are and it’s the dream come true of three guys from Spokane, Washington.
Their story sounds like a fairy tale: the founder, Kohl, learned crochet from his elder brother. Then it taught it to his friends Stewart and Travis, all surf and snowboard lovers, who were enthusiastic about the idea of having unique hats. They began to produce and sell , until a local newspaper keep calling them the “Krochet Kids”. After this period, they went to the college and began to travel and do volunteer work in developing countries, realizing how privileged their life had be. After a trip to Uganda they understood that the ease of learning crochet could be the key for many women to rise above poverty and that, opposite to many charities, what was really needed was not just “giving” for an emergency period but building independency.
Today Krochet Kids isn’t just a brand of ethical accessories, but a global project.
Program’s beneficiaries, in addition to work and be fairly paid, are receiving education, and being mentored.
“Work provides value, education generates innovation and mentoring promotes relationships: creating a path to independence.” Simple and effective: work, education, social support against isolation.
Krochet Kids choose to work with highly vulnerable women who are living in poverty, in Uganda and Peru.
KK developed a monitoring and evaluation system that measures a series of empowerment indicators every month.
Just a few of the highlights:
-Personal income grows to be 10X larger than pre-KKi levels. More income means a greater capacity to invest in the long-term wellbeing of her family.
-Savings levels increase by 25X. Savings provide a safety net during hard times, a way to handle unforeseen expenses and the seed capital to start a business.
-Women are 40% less likely to be physically abused.
-Women are 25% more likely to participate in major family decisions.
-Children are 8X more likely to attend high school if their mother participates in KK program.
A great detail: do you remember about #whomademyclothes campaign? On KK items you find names and surnames: each product is hand-signed by the person who really made it. More, on the website, you can visit the personal profile of the smiling lady who did your item, so you can learn about her history and know how her life has improved. You can also (and here tears are running) write a note to thank her and give encouragement. She will be happy and will feel stronger, a pat from the other side of the world!
What you are waiting for? Take a look at the shop, I can’t wait to my first beanie to arrive and in the meanwhile I send a big hug from Italy to Kohl, Stewart and Travis, hoping to meet them soon.