Se vi è capitato di fotografare o filmare un vostro tutorial, di cucito, riciclo maglia o uncinetto che sia, già lo sapete: le mani sono le protagoniste e se sono in disordine (come le mie il 70% dei casi) tutto ha un aspetto meno curato e risolvere il problema con una manicure basic è importante. Se alcune osano (addirittura!) uno smalto colorato, le maniache del coordinamento estetico (ehhmmm) devono pure abbinarne il colore con quello dell’oggetto su cui stanno lavorando, vi assicuro che il risultato visivo ne guadagna enormemente. Youtube è piena di tutorial con voci in sottofondo e mani in primo piano, la differenza fra un videotutorial d’effetto e uno sciatto, sta proprio nella cura di ogni dettaglio.
Ma se con manicure e smalto non andate proprio d’accordo, vi dò una buona notizia, la nailart si è finalmente adeguata al gusto estetico contemporaneo che mescola geometrie, minimalismo, colori inediti e pattern grafici ed è diventata facile ed invitante anche per chi pensa che la parola “nailsticker” sia una parolaccia.
Io mi mangio le unghie dalle elementari,ho delle mani nodose più vecchie di me e dita magrissime con mini unghie, un mio amico mi diceva che sembrano i biscottini Togo.
Per cui quando improvvisamente è scoppiata la mania di unghie con gel inossidabili, french finte come la Barbie, brillantini e micro adesivi sono inorridita e ho continuato (si fa per dire, diciamo una volta ogni due mesi) con il mio basico smalto rosso scuro sulle unghiette da Minipony. Poi succede l’impossibile: nella mia ricerca quotidiana di nuovi creativi ed artigiani di cui parlare, conosco l’illustratrice inglese Kate Broughton e mi innamoro (innamorarsi non è adeguato, diciamo che cado dalla sedia e mi prostro in ginocchio mugolando “NUOOOHH”) dei suoi mini nailstickers.Si ho detto nailstickers, quelli che pensavo di aborrire fino a 3 minuti prima. Potevo resistere? Nooooooooooooooooo.
Ancora una volta la vecchia storia. Non esistono tecniche brutte, solo brutti oggetti creati con quelle tecniche, basta cambiare qualcosa e tutto diventa attuale ed interessante, in questo caso solo il disegno utilizzato. Non ci penso neanche mezzo secondo, in un attimo li faccio miei. Scopro che una nuova ondata di nail art super minimale, geometrica e pulita sta prendendo piede…è fatta, entro in un brand new tunnel.
La buona notizia è che sono semplici e per qualsiasi persona abituata per lavoro ad usare pennellini, gel e smalti, sarà una passeggiata e per fortuna alcuni sono talmente facili che ve li potete fare anche da sole.
Fate una ricerca come “minimal nailart” su Pinterest, scommetto che anche le più improbabili correranno a scaricare la foto per farla vedere all’estetista !
State già pensando di farvi fare il disegno a foglie di Orla Kiely, ci scommetto.
/ / / ENG: / / /
If you’ve recently did a photo or video tutorial , you already know it: hands are the leading actor and if they are in disarray (as mine are 70% of the time) everything doesn’t look nice and it’s important to solve the problem with a basic manicure. If some dare a colored enamel, aesthetic coordination freaks (ehhmmm) are matching the nails color with the object they are working on: I assure you the visual result gains enormously ! Youtube is full of tutorials with background voices and working hands, the difference between a catching video tutorial and a sloppy one, lies in the details care.
But if you don’t feel comfortable with manicure and nail polish, there is a good news: nailart has finally become cool and leveled to the moderen aesthetic that mixes contemporary design, geometry, minimalism, new colors and graphic patterns and has become easy and exciting even for those who think that “nailsticker” is a swear word.
When years ago, in my daily search for new and creative people to write about, I knew the British illustrator Kate Broughton, I fell in love (falling in love is not adequate, actually I fell off the chair on my knees moaning “NOOOHH”) with her mini nailstickers.Yes, nailstickers, those who I used to abhor just 3 minutes before. Could I resist? Of course not. Once again the old story . There aren’t ugly techniques, just ugly objects created with them: just change something and everything will be updated and interesting, in this case only the design style . In half a second, I had to purchase them. Later I found out that a new wave of super minimalist, geometric and clean nailart was catching on .
The good news is that they are simple to make for any nail artist and thankfully some are so easy that you can do them at home too. Do a “minimal nailart” research on Pinterest, even the most unlikely will run to download the photos to show to their nailart artist! Are you thinking of having Orla Kiely’s stem design on your nails, yet?Me yes.